ATM non è (solamente) l’Azienda Trasporti Milano. Tutti noi abbiamo due Articolazioni Temporo Mandibolari. Ne ignoriamo l’esistenza sino a quando non iniziano a far male. Magari dopo aver azzannato un hamburger sovradimensionato.

Non necessita di un abbonamento annuale alla palestra. Come il pollice, che si dedica allo scrolling sui social, anche lei è in continuo allenamento. La utilizziamo per mangiare, parlare, sbadigliare, sorridere, …

Muscoli, legamenti e tutte le strutture articolari possono dare problemi: i Disturbi Temporo Mandibolari.

I tre segni e sintomi tipici sono: 

  • dolore; 
  • limitazione articolare che spesso porta a blocchi in apertura o chiusura della bocca;
  • rumori articolari come click o crepitii.

Non allarmatevi! La presenza di questi ultimi è molto comune nelle persone asintomatiche. Quindi in assenza di dolore o blocco questi “effetti sonori” non significano nulla.

I Disturbi Temporo Mandibolari costituiscono un grave problema di salute pubblica: sono una delle principali fonti di dolore orofacciale cronico che interferisce con le attività quotidiane, gli aspetti psicosociali e la qualità della vita. 

La valutazione e il trattamento spesso richiedono un approccio multidisciplinare: l’Odontoiatra, il Chirurgo maxillo-facciale, lo Psicoterapeuta e il Fisioterapista. Proprio il Fisioterapista in accesso diretto risulta di fondamentale importanza per una valutazione e uno screening di base dei pazienti.

Grazie a protocolli basati sulle più recenti evidenze scientifiche può individuare correttamente chi necessita dell’intervento di un altro specialista oppure procedere con i migliori trattamenti per la risoluzione del problema.

Le opzioni terapeutiche più efficaci? Educazione, Terapia manuale ed esercizio terapeutico.

In conclusione: siate ottimisti. E fate attenzione alle dimensioni degli hamburger!

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