

Conosciuta come sindrome del tergicristallo, itbs (ileotibial band syndrome), ginocchio del corridore o semplicemente bendelletta: e’ una tendinite dovuta ad uno sfregamento del tendine del tensore della fascia lata sul condilo laterale del ginocchio. Si manifesta con un dolore pungente sulla parte esterna del ginocchio. Viene spesso confusa con un problema al menisco perche’ spesso il dolore si manifesta solamente nel momento di carico e sopratutto in discesa. E’ la causa piu’ frequente di dolore esterno al ginocchio nei podisti con una incidenza stimata tra il 5 e il 14% di tutti gli infortuni. Interessa frequentemente i ciclisti e i triatleti. Tra le cause piu’ frequenti di infiammazione di questo tendine vi sono i lavori continui in pista girando sempre nella stessa direzione (ma anche il correre sempre su superifici inclinate come la battigia), aumento brusco del kilometraggio settimanale, corsa in discesa, debolezza della muscolatura glutea. Anche un piede iperpronato con deficit di controllo muscolare nella parte bassa della gamba predispongono ad uno sforzo eccessvo della bendelletta per mantenere la postura corretta. Per i ciclisti spesso concorrono all’insorgenza del problema un’altezza della sella non adeguata (cosi’ come una sella troppo arretrata), una posizione del piede sul pedale errata (piede che guarda in fuori), troppi km con rapporti lunghi.
Il dolore si manifesta in genere durante lattivita’ peggiorando gradualmente sino a costringere allo stop. Con il riposo il dolore si attenua ma nei casi piu’ gravi puo’ rendere difficoltoso anche il semplice scendere le scale. Prima di qualsiasi trattamento e’ importante un accurato esame e una valutazione per valutare quali strutture sono coinvolte. Due atleti con la stessa sintomatologia possono presentare strutture coinvolte diverse. Il trattamento prevede riposo, l’uso di terapie fisiche come laser ad alta potenza e tecarterapia, antinfiammatori. Non vi e’ ad oggi nessuna evidenza che tali terapie siano piu efficaci del semplice riposo. Individuare la causa originante il problema e le restrizioni di movimento createsi sono i due step fondamentali per risolvere il problema ed evitare che si ripresenti.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22994651
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18050060
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http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17208506

