Il Business della Postura

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La dura guerra contro “la postura scorretta” inizia in tenera età. Stai su dritto! Raddrizza quelle spalle! Siediti bene! Imperativi che felicemente accompagnano la nostra infanzia come l’aereosol e la maglietta della salute.

Già dalla scuola materna ci inculcano il timore che incurvarsi con la schiena sia la causa di tutti i mali che ci affliggeranno nel lungo cammin di nostra vita, dalla cervicalgia alle vene varicose passando per intestino pigro, gastrite e difficoltà respiratorie.

Una moltitudine di medici e colleghi punta il dito verso asimmetrie di bacino, occlusioni dentali non corrette, dismetrie di arti inferiori, appoggi del piede anomali, rei di pregiudicare la postura e quindi provocare ogni genere di problema compreso tra la cefalea e l’alluce valgo.

Nei luoghi di lavoro, promettendoci livelli ottimali di efficienza e produttività, ci propinano sedie ergonomiche e avveniristiche scrivanie. Un business miliardario costruito sull’illusione di poter contrastare lombalgie cervicalgie e crampi dello scrivano.

Nelle palestre non si contano più i corsi di correzione posturale e consapevolezza corporea, che promettono la definitiva eliminazione di ogni dolore e malanno.43879063_10215744923569815_1711909634165440512_o

Ma esiste davvero una relazione causale tra fattori posturali inclusa la forma delle curve della schiena, la posizione del bacino e altre asimmetrie con lo sviluppo dei dolori muscoloscheletrici?
Una gamba più lunga dell’altra e/o un bacino antiverso ci può far venire il mal di schiena? La previsione è valida tanto quanto quella che dovremmo morire visto che il 95% della popolazione proverà il mal di schiena sia in presenza che in assenza di asimmetrie.

Come ci sediamo incide sui problemi alle spalle? Come mastichiamo può avere qualche importanza per il nostro collo?Assolutamente no stando alle pubblicazioni scientifiche sull’argomento.

Ma la moda e il marketing non seguono le stesse regole della ricerca scientifica… Puntare il dito contro la forma della sedia o l’angolo dello schermo del pc è tanto dannoso quanto attribuire al peso della cartella responsabilità per danni alla colonna.

L’effetto è l’idea sbagliata e distorta che la schiena sia per natura debole e che tutti i nostri mali dipendano da fattori esterni (correggibili magari con una manipolazione, bite dentali o plantari).

Per quanto suggestivo ed affascinante sia credere che la semplice correzione di asimmetrie risolva ogni problema, occorre tuttavia prendere atto che il corpo umano non è purtroppo (o per fortuna) una macchina e il dolore ha una moltitudine di componenti.

Stare seduti con la schiena flessa va benissimo, l’importante è non starci troppo a lungo. Il problema di postura non è infatti il “come” ma il “quanto” si mantiene una posizione. Una vita troppo sedentaria non è salutare e lo stesso vale per la colonna vertebrale.

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Per i più comuni problemi muscoloscheletrici invece che concentrarsi troppo su posizioni di lavoro e asimmetrie corporee si dovrebbero investire più energie ad esempio su: stress, tipo e quantità di sonno, stile di vita e alimentazione, quantità di attività fisica, false credenze che abbiamo riguardo al nostro corpo e ai nostri dolori.

Sprofondate pure nella vostra poltrona!

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