

Dormire è uno dei più grandi piaceri della vita: visto da dietro le palpebre il mondo è piacevole (forse perché non lo vedi), lo si fa vestiti comodi, ci si gode il durante e pure il dopo (perché si è belli riposato), è pure gratis.
La ricerca del cuscino perfetto può rappresentare però un ostacolo al raggiungimento della felicità.
Ma per un buon sonno il cuscino è davvero indispensabile?
Guardando tutte quelle pubblicità che presentano il cuscino come alleato di testa e collo, nemico dei dolori e dei disturbi posturali, garante della respirazione e della colonna, la risposta non potrebbe che essere affermativa.
La conclusione è invece ben diversa se si abbandonano le strategie di marketing studiate per convincerci che la salute possa essere garantita solo da un supporto esterno.
Come i nostri piedi non sono in grado di sostenere in modo corretto il corpo senza scarpe iper ammortizzate o plantari realizzati con tecnologie avanzate così la colonna necessita del miglior cuscino che garantisca un adeguato supporto. Nulla di più falso!
Da bambini possiamo cadere nelle braccia di Morfeo ovunque e senza cuscini. Il corpo da giovane è molto resistente e adattabile ma con il passare del tempo perdiamo queste abilità.
Siamo condizionati a credere che ci serva un ottimo supporto per avere un sonno migliore e se ci svegliamo con il dolore e non riposati pensiamo subito di cambiare materasso o cuscino per prenderne uno più costoso. Questo non significa che da stasera dovete liberarvi del vostro cuscino!
Un corpo sano è sicuramente un corpo adattabile, capace di dormire bene ovunque la testa sia, ma per riuscire occorre allenamento.
Anni di sonno con la testa appoggiata al cuscino hanno alterato la resistenza e la sensibilità del nostro collo proprio come l’uso costante delle scarpe ha causato una diminuzione della mobilità, della forza e della adattabilità del piede.
I cuscini hanno dunque la stessa funzione delle scarpe ammortizzate e dei plantari.
Come questi ultimi contrastano la debolezza creata dall’indossare le scarpe, così il cuscino sostiene la posizione del corpo alla quale ci siamo abituati facendone uso.

