La Frattura del Piatto Tibiale

Il termine “piatto tibiale” può trarre in inganno: non si tratta della portata principale di un grotto ticinese, ma della parte superiore della tibia. In caso di frattura, la situazione può essere tutt’altro che piacevole. Incidenti stradali, traumi sportivi o cadute possono comportare conseguenze significative.

I sintomi più comuni della frattura del piatto tibiale includono dolore intenso, gonfiore e difficoltà nel movimento del ginocchio. In caso di trauma, se non riesci a flettere il ginocchio oltre i 90 gradi o hai difficoltà a fare quattro passi, è consigliabile sottoporsi a una radiografia. Secondo le Ottawa Knee Rules, è opportuno eseguire un’indagine radiologica in caso di trauma per ogni paziente sopra i 55 anni. Una diagnosi precoce è fondamentale per una corretta gestione.

Trattamento e gestione della frattura del piatto tibiale: protocollo PEACE & LOVE

Uno dei metodi più moderni per gestire le fratture è il protocollo PEACE:

1. Protezione: evita attività che possano aggravare l’infortunio (ad esempio, utilizza delle stampelle).

2. Elevazione: mantieni l’arto sollevato per ridurre il gonfiore.

3. Avoid ice and anti-inflammatory modalities: evita ghiaccio e antinfiammatori.

4. Compressione: applica una benda compressiva (se non crea fastidio) nel caso di gonfiore, per cercare di ridurlo.

5. Educazione: comprendi le fasi del recupero, l’evoluzione del problema e gestisci correttamente il dolore.

& LOVE

1. Load (carico): introduci gradualmente il carico sull’arto, seguendo le indicazioni del tuo fisioterapista.

2. Ottimismo: mantieni un atteggiamento positivo durante il recupero.

3. Vascolarizzazione: esegui esercizi per mantenere o migliorare la tua salute cardiovascolare, compatibilmente con le limitazioni dovute alla frattura.

4. Esercizi: inizia un programma di riabilitazione con un fisioterapista per ripristinare mobilità e forza.

Nei casi più gravi di frattura del piatto tibiale, potrebbe essere necessario ricorrere alla chirurgia. Questa decisione spetta all’ortopedico, che la prenderà in base alla gravità della frattura e alle condizioni generali del paziente.

Il recupero da una frattura del piatto tibiale può richiedere tempo, ma la buona notizia è che la maggior parte delle persone guarisce completamente. I tempi di recupero variano da alcune settimane a diversi mesi, a seconda della gravità della frattura, delle condizioni iniziali del paziente e del suo atteggiamento durante il processo di guarigione. Seguire le indicazioni dell’ortopedico e del fisioterapista è fondamentale per garantire un ritorno sicuro alle normali attività quotidiane e sportive.

Nella maggior parte dei casi, le fratture del piatto tibiale guariscono senza lasciare problemi a lungo termine. Con il giusto trattamento e una riabilitazione adeguata, puoi aspettarti di riprendere le tue normali attività, incluse quelle sportive, senza limitazioni.

Se hai subito una frattura del piatto tibiale, ricorda che il recupero richiede pazienza e attenzione. Ma soprattutto, ottimismo e le giuste indicazioni ti aiuteranno a tornare appieno e in sicurezza alle tue passioni.

Se hai subito una frattura al piatto tibiale o hai un qualsiasi problema al ginocchio non esitare a contattarci con un messaggio whatsapp allo 0341.080813 per trovare la soluzione più semplice ed efficace!

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