Hai mai sentito dolore posteriormente al tallone durante una camminata in montagna o dopo aver fatto sport?
Hai mai avuto la sensazione che i primi passi al mattino fossero più difficoltosi, così come lo scendere le scale non appena sveglio?
Hai dovuto rinunciare a passeggiare o ti sei ritrovato a zoppicare sul lavoro per una strana sensazione di tensione in fondo alla gamba?
Se hai risposto sì a queste domande molto probabilmente hai già sperimentato sulla tua pelle cosa è il dolore al tendine di Achille o una tendinopatia achillea.
CHI PRESENTA DOLORE AL TENDINE DI ACHILLE
I tendini più frequentemente colpiti da dolore sono il tendine rotuleo, i tendini della cuffia dei rotatori della spalla, i tendini dei muscoli ischio crurali e dei glutei (trocanterite) e quelli di Achille. Ogni patologia tendinea ha delle caratteristiche peculiari per quanto riguarda età di comparsa, evoluzione e impatto delle diverse attività.
Ad esempio il dolore al tendine rotuleo è più frequente in chi svolge sport con salti e frequenti cambi di direzione mentre il dolore del tendine gluteo (trocanterite) lo si ritrova spesso nelle donne in menopausa.
I dolori al tendine di Achille sono invece decisamente democratici: li ritroviamo in sportivi accaniti così come negli appassionati del divano, nei ragazzini così come nei pensionati (baby o meno), tanto nel genere maschile che in quello femminile e non binario.
COSA E’ IL DOLORE AL TENDINE DI ACHILLE
Il dolore al tendine di Achille può accompagnarsi o meno ad una patologia tendinea oppure a limitazione funzionale.
Dolore, patologia e funzionalità del tendine di Achille hanno tra loro un rapporto a tre piuttosto complicato e non sempre ben definito.
Ad esempio molti possono presentare una patologia tendinea per anni senza avere alcun dolore mentre altri possono avere un dolore acuto con una zoppia evidente (funzionalità alterata) senza però manifestare una patologia tendinea evidenziabile in ecografia o risonanza magnetica.
Come in ogni relazione a tre, non è facile muoversi con agilità! Vediamo di fare chiarezza e stabilire alcuni punti sicuri
PERCHE’ COMPARE IL DOLORE AL TENDINE DI ACHILLE
Come ogni dolore ai tendini la causa è uno squilibrio tra il carico al quale viene sottoposta la struttura e la sua capacità di sopportazione.
Una persona che non cammina mai più di due minuti potrà manifestare il dolore al tendine di Achille dopo una passeggiata di 30 minuti per andare a mangiare il gelato. Un nuotatore che si allena tre ore al giorno potrà sviluppare il dolore dopo un breve allenamento in palestra con pochi salti a piedi pari.
Un calciatore dopo un periodo di riposo ed una ripresa con lavori veloci di andature e corsa.
In molti casi si altera la struttura del tendine rendendolo più fragile agli stress meccanici (corsa, salto, camminata in salita, ecc).
Oltre a cause di tipo meccanico non vanno dimenticate le patologie tendinee correlate a patologie reumatiche oppure dovute all’assunzione di alcuni farmaci (tipicamente antibiotici come i fluorochinolonici che possono modificare la strutture del tendine di Achille).
COME SI MANIFESTA IL DOLORE AL TENDINE DI ACHILLE
Il dolore al tendine di Achille può essere assente durante il movimento o l’attività fisica e peggiorare a riposo o nei giorni successivi. In presenza di dolore è naturale ridurre il carico esercitato sul tendine ma questa riduzione di carico comporta una perdita delle proprietà meccaniche del tendine, della forza e della potenza. Queste “disfunzioni” facilitano il persistere del dolore e della patologia tendinea.
Segno tipico è la rigidità mattutina che determina un cammino “zoppicante” al risveglio.
Mantenere il tendine leggermente accorciato può ridurre il sintomo: una scarpa con il tacco vi permetterà non solo di essere più sensuali ma anche di sentire meno fastidio dietro al tallone in confronto a quando indossate ballerine o infradito.
All’aumentare del carico aumenterà anche il dolore: uno sprint in salita risulterà più problematico rispetto ad una passeggiata in centro per guardare una vetrina.
Se andate a toccare il vostro tendine sarà facile individuare un punto doloroso ben localizzato e definito. Il gonfiore è possibile.
In alcuni casi si può anche avvertire un crepitio.
COSA FARE IN CASO DI DOLORE AL TENDINE DI ACHILLE
E’ fondamentale una corretta identificazione del problema e dei fattori di rischio. Una attenta valutazione non comprende solo le attività sportive ma anche quelle lavorative e tutto quello che può incidere sulla funzionalità del tendine e della salute muscolo scheletrica generale (fattori di stress, igiene del sonno, alimentazione, uso di farmaci, ecc.).
Sino a quando vi è una disfunzione del tendine sarà facile avere nuovi episodi di dolore. Per questo è necessario includere nel trattamento delle componenti di carico per ripristinare un buon funzionamento del tendine.
Gli interventi passivi (farmaci, infiltrazioni, terapie tipo laser o tecar) non hanno alcun effetto sulle proprietà meccaniche del tendine. Sono da evitare non solo perché rappresentano una perdita di denaro e di tempo ma anche perché potenzialmente dannosi. Ci sono molti approcci che possono sembrare miracolosi ma in realtà offrono solo minimi risultati nel breve termini senza risolvere il problema.
La chiave del successo sta in un approccio di tipo educativo ed attivo che permetta di allenare il tendine e il muscolo. Ma anche il cervello.
La riduzione del dolore non si accompagna sempre ad un miglioramento della struttura tendinea. Per questo sono molto frequenti le recidive che costringono ad arrestare le proprie attività o il proprio sport preferito.
L’aspetto educativo è fondamentale affinché ogni paziente comprenda al meglio la sua condizione, gli obiettivi nel breve e nel lungo termine, come le varie attività possano generare carichi diversi sulla struttura.
Ad esempio una breve partita di padel da 20 minuti potrà creare molti più danni al tendine rispetto ad una corsa di un’ora piuttosto che una camminata in montagna di una giornata.
La chiave del successo terapeutico consiste anche nel capire quali attività debbano essere momentaneamente sospese e con quali tempistiche debbano essere introdotte nuovamente.
QUANTO TEMPO CI VUOLE PER GUARIRE DA UN DOLORE AL TENDINE DI ACHILLE?
Un dolore tendine acuto può passare nel giro di poche ore. Assumere farmaci anti infiammatori non aiuta a ridurre il sintomo e può creare molti danni.
Un dolore tendine persistente con diversi episodi di riacutizzazione può invece avere bisogno di un percorso terapeutico di diversi mesi.
Sono fallimentari tutti i percorsi terapeutici basati solamente su terapie passive senza un approccio educativo comportamentale e con carichi che possano permettere al tendine di modificare la sua struttura.
SE HO DOLORE AL TENDINE DI ACHILLE SONO A RISCHIO DI ROTTURA?
No. La probabilità che il tendine di Achille si rompa è remota. E non è in relazione al dolore. Quindi se hai dolore al tendine di Achille non ti devi preoccupare. Nella gran parte dei casi sono i tendini non dolenti a rompersi per un carico improvviso e che eccede la capacità di sopportazione delle sue fibre.
Per evitare la rottura mantieniti in allenamento, controlla il tuo peso e mantieni sani stili di vita.
COME POSSO EVITARE IL DOLORE AL TENDINE DI ACHILLE
Per evitare il dolore al tendine di Achille è d’obbligo una corretta quantificazione dei carichi meccanici. Ma non solo. Una cattiva igiene del sonno, lo stress lavorativo, un cambio repentino di calzature o delle superfici sulle quali ci si muove possono essere tutti fattori che incidono sulla comparsa dei sintomi.
Se il tuo dolore è presente da molto tempo è necessario modificare la struttura e la capacità di carico del tendine. Sotto la guida da un Fisioterapista esperto nella gestione dei Disordini muscolo scheletrici dovrai introdurre nella tua routine quotidiana degli esercizi appropriati. Non ti preoccupare! Non significa andare in palestra tutti i giorni ma semplicemente cambiare alcune piccole abitudini.
COSA PUO’ FARE UN FISIOTERAPISTA PER IL MIO DOLORE AL TENDINE DI ACHILLE
Un Fisioterapista con esperienza nella gestione delle problematiche muscolo scheletriche e che conosce le più recenti evidenze della letteratura scientifica saprà valutare nel dettaglio la tua condizione e indicarti i tempi di recupero e il percorso più efficace e veloce per risolvere definitivamente il tuo dolore al tendine di Achille.
Non ti preoccupare se in precedenza non hai avuto risultati andando dal Fisioterapista.
Chiama Fisiorun.it allo 0341.080813. Rispondere alla tua richiesta di aiuto è la nostra passione.