Smartphone e mail di collo. Hanno una relazione?

Siti di presunta informazione medica, chat tra mamme e storie di influencer condividono con insistenza immagini di persone con la testa piegata su un cellulare. Queste rappresentazioni enfatizzano il peso che grava sulle vertebre cervicali, suggerendo danni potenziali legati a questa postura. Ma quanto c’è di vero in tutto ciò? La risposta è semplice: assolutamente nulla.

La diffusione di informazioni non verificate genera paura, allarmismi ingiustificati e confusione nel pubblico, contribuendo a creare malessere. La scienza offre dati e studi più approfonditi rispetto alle illustrazioni sensazionalistiche proposte da personal trainer in calzamaglia. Facciamo chiarezza con alcuni punti fermi:

  • Il dolore è un fenomeno molto più complesso di quanto il semplice carico sul collo possa suggerire. 
  • Non esiste una correlazione diretta tra postura e dolore (per qualsiasi articolazione)
  • Il nostro corpo è in grado di adattarsi con il corretto allenamento: un carico maggiore determina rinforzo muscolare. Pensate che i ciclisti soffrano di più di dolori al collo rispetto alla popolazione generale? Assolutamente no.
  • Non ci sono evidenze che suggeriscano che una postura più flessa durante l’uso dello smartphone aumenti il rischio di cervicalgia. Idem per il viceversa: non ci sono prove che mantenere una posizione “più dritta” mentre si guarda il telefono riduca il dolore cervicale.
  • La posizione del collo nell’utilizzare il cellulare non è correlato allo sviluppo di cervicalgia negli adolescenti e nei giovani adulti.

Altrettanto evidente è che l’uso eccessivo dei cellulari, combinato con uno stile di vita sedentario, è associato a una maggiore probabilità di dolori al collo. Ma non per la posizione in flessione. Il tempo passato sugli smartphone è correlato ad un aumento di stress, ansia e depressione.

Per evitare il mal di collo:

– passa meno tempo con il cellulare (con la testa giù, con la testa su o con la testa ruotata)

– ricorda che ci siamo evoluti con il collo in flessione e ci siamo adattati! Il nostro collo è forte: evita ogni messaggio che generi paure infondate, ansia, ipervigilanza e catastrofizzazione.

– dormi di più

– evita di cercare informazioni per i tuoi dolori in internet o sui social 

– muoviti!

Bertozzi L, Posture and time spent using a smartphone are not correlated with neck pain and disability in young adults: A cross-sectional study. 2020

Mazaheri Sedentary behavior and neck pain in adults: A systematic review and meta-analysis.2023

Derakhshanrad N, Neck pain associated with smartphone overuse: cross-sectional report of a cohort study among office workers. 2021 

Correia Text Neck and Neck Pain in Adults. 2021 

Condividi su:

Facebook
Twitter
WhatsApp
LinkedIn
Telegram

Lascia un commento